Il nostro gruppo ha ora un dubbio più pratico legato all'inesperienza con gli strumenti che useremo nel corso. Mi spiego.
Sappiamo che la nostra base dati (come qualunque altra) è multiutente e necessita di un articolato schema di utenti, gruppi e permessi.
Sappiamo anche che un DBMS ha, o dovrebbe avere, strumenti per la gestione del problema accessi, quindi ci si aspetta che la descrizione degli utenti e gruppi sia abbastanza diversa dalla descrizione dei dati e relazioni; ad esempio il fatto che esistano i membri del consiglio di amministrazione e che abbiano permessi in lettura/scrittura su tutto il sistema non interessa il resto dei dati, come invece nel caso di un donatore interessano le donazioni che ha fatto.
La domanda è questa: al fine dello schema concettuale bisogna includere i gruppi di utenti come collezioni e i permessi come relazioni sulle collezioni a cui i gruppi di utenti hanno diritto di accesso, oppure questa descrizione va fatta a parte?
Dobbiamo occuparci personalmente della gestione degli accessi, oppure c'è uno strumento che già implementa parte di questa gestione?
Antonio Malara - Gruppo 22
Saturday, February 24, 2007
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1 comment:
Se esaminate il documento di analisi dei requisiti prodotto lo scorso anno, potrete notare due cose. In primo luogo, lo schema concettuale vero e proprio (il diagramma) NON contiene informazioni sugli utenti della base di dati e, men che meno, associazioni per descrivere i loro diritti di accesso.
In secondo luogo, le tipologie di utenti e i relativi diritti di accesso vengono illustrati in una sezione distinta del documento.
Per quanto riguarda la gestione degli accessi, questa rientra nella seconda parte del corso e si baserà sull'utilizzo degli strumenti messi a disposizione da Oracle.
Carlo Sartiani
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